All’ingresso del paese, un semplice oratorio dalla facciata vagamente goticheggiante propone alla devozione popolare, il tabernacolo della Madonna dei Terremoti, bella immagine della Vergine col Bambino, attribuita a Filippo Lippi nel 1448.
La tradizione popolare vuole che l’originario dipinto vedesse Maria col Bambino in braccio, e che lo avesse miracolosamente deposto in grembo in occasione del terremoto del 1542: da qui l’origine del nome del dipinto.