“Le api”, un racconto in tre parti di Luca Tagliaferri – Seconda parte
MUGELLO – La seconda parte della storia raccontata da Luca Tagliaferri (prima parte qui).
Si rendono qui necessarie alcune sommarie informazioni sulla Biologia delle Api. Trattasi di APIS LIGUSTICA MELLIFICA, apprezzata in tutto il mondo per il suo carattere docile e la enorme attività di produzione di Miele. Una “ famiglia” alloggiata in un’arnia Dadant Blatt conta dalle 40000 alle 50000 api femmine con 1 sola Regina. Le api femmine (Fuchi) vengono fatti nascere e crescere in qualche centinaio solo per l’inseminazione della Regina dopo di che vengono estromessi a forza. Durata di vita: ape operaia massimo quarantacinque giorni in estate, alcuni mesi in inverno, la regina unica fino a cinque anni. Fuchi o maschi pochi mesi una sola volta durante la vita della Regina. L’Ape femmina, secondo la sua età, trasforma le sue funzioni: da Nutrice a Ventilatrice del favo poi guardia dell’ingresso ed infine “bottinatrice” cioe’ dedicata alla raccolta di Miele e Polline. L’unica Regina, deposizione uova, fino a 2000 al giorno per 3 o 4 anni, poi viene sostituita forzosamente dalle ancelle. I Fuchi inseminano la nuova Regina poi vengono estromessi e trucidati dalle api guardiane. Le bottinatrici tornando dai fiori cariche di miele e pollini provvedono anche al loro immagazzinamento all’interno dell’arnia. Tornate all’alveare comunicano alle altre bottinatrici il luogo fiorito con una classica “danza del ventre”. Per i particolari della danza, mi astengo, per non complicare troppo.
Durante le fioriture e la bella stagione i voli Da e Per l’arnia sono incessanti dal sorgere della prima luce fino al crepuscolo.Per 1 chilo di Miele servono Milioni di viaggi ed e’ sostanziale la vicinanza alle fioriture. L’orientamento delle Api sempre e solo con la radiazione solare anche attraverso le nubi e la nebbia.
Scoronconcolo
Asino Sapiente
© Il Filo – Idee e Notizie dal Mugello – febbraio 2024